2009
Dolcetto di Dogliani San Matteo 2002: quattro grappoli.
Ottimo colore rosso rubino con riflessi viola di grande limpidezza. Il naso è puntuale e preciso con note mentolate e di eucalipto che bene si amalgamano con profumi fruttati di prugna e amarena. In bocca è di ottima e piacevole persistenza gustativa, tannino elegante in buona armonia con la freschezza, persistenza finale morbida e lunga. Il vino effettua un periodo di affinamento in botti grandi di rovere. Ideale accostamento con i tajarin delle Langhe.
Dolcetto di Dogliani Autin Lungh 2002 : quattro grappoli.
Rosso rubino con vivi riflessi porpora. Naso elegante, fruttato di buona intensità, prugna e lampone, con piacevoli sensazioni balsamiche. In bocca è di corpo medio di facile e piacevole bevibilità. Tannino adulto e maturo. Breve affinamento in acciaio e poi in botti grandi di rovere per alcuni mesi. Compagno ideale di antipasti piemontesi.
Dolcetto di Dogliani Otto Filari 2002 : tre grappoli.
Dotato di un bel colore rubino di ottima limpidezza. Al naso porge profumi ben articolati che sgorgano dal fruttato dove si riconoscono i piccoli frutti e sentori vegetali di erba e menta. La bocca ha buona corrispondenza con le sensazioni olfattive, sostenuta da buona freschezza, con piacevole finale ammandorlato. Affinamento in acciaio. .
Langhe Rosso La Basarisca 2002: quattro grappoli.
Gradevole il colore rubino con sfumature porpora. Il naso è di gran frutto, piccoli frutti con lampone in evidenza fanno corona piacevoli note speziate e vanigliate. Bocca dominata dalla freschezza data da un’esuberante acidità, tipica del Barbera, si fa strada la morbidezza che nell’affinamento renderà la persistenza finale più equilibrata.
N.B. I giudizi:
– cinque grappoli: vini dell’eccellenza. – quattro grappoli: vini di grande livello e spiccato pregio. – tre grappoli: vini di buon livello e particolare finezza.